TML Exhibition ‘Beyond Borders. Transnational Italy’ | ‘Oltre i confini. Italia transnazionale’, British School at Rome, 26 October-11 November 2016
06 Oct 2016, by News inBeyond Borders. Transnational Italy | Oltre i confini. Italia transnazionale
26 October – 11 November
The exhibition will be open to the public, all day, during the days of the conference and subsequently at the following times:
29 and 31 October and from 2-11 November from 15.00 to 19.00. The exhibition is closed on Sunday and on 1 November.
The Vernissage, open to the public, is on Wednesday 26 October, 19.00- 21.00.
On 4 mornings, the exhibition will be open by appointment for school visits.
The exhibition Beyond Borders. Transnational Italy is one of the principal research outputs of the AHRC project Transnationalizing Modern Languages. Mobility, Identity and Translation in Modern Italian Cultures (TML).
Beyond Borders displays both the processes and the results of the research on which TML has been engaged over the last three years. The exhibition will travel to a number of different sites: beginning at the British School at Rome at the end of October, it will move to the Italian Cultural Institute in London at the beginning of December and then, in the course of 2017, to various places within the world, following the itinerary traced by researchers within the project (Addis Ababa, New York, Buenos Aires, Melbourne, Turin).
In the way in which it is structured, the exhibition presents a further reading of the research that lies at the heart of TML. Beyond Borders. Transnational Italy appears to the eyes of the visitor as a domestic environment, divided into rooms that correspond to our shared sense of living spaces. The ‘house’ in which visitors to the exhibition are invited to enter is intended, metaphorically, as the space that culture and language offer us to ‘inhabit’ our lives and our relations with other people. An open, porous space, a ‘contact zone’ to use Mary Louise Pratt’s term, where both the inside and the outside ceaselessly influence each other, demonstrating all the time how the most basic features of our cultural and linguistic identities are continually in movement and in translation. More specifically, Beyond Borders demonstrates how what we refer to as Italian language and Italian culture exceed geographical/territorial confines and operate through a constant process of rewriting and reworking of familiar ideas of tradition, nation or narration.
Beyond Borders. Transnational Italy is not simply a visual display. In its various forms (photography, interviews, documents), the material of the exhibition comes to life through the installations, allowing the stories that the material conveys (whether they are those of the people who the researchers have met or the stories of the researchers themselves) to emerge and an intense, participatory experience to take shape. The construction of an immersive expository environment that constitutes for the visitor a real sensorial experience allows a more direct form of identification with the stories that are told through the material of the exhibition to take place.
The stratification of languages present within the exhibition reflects the plurality of perception through which the researchers of TML have conducted the project. Beyond Borders also presents the photography of Mario Badagliacca who has worked as artist in residence for the project, travelling to London, New York and Buenos Aires. Within the exhibition there are also other compositions that demonstrate the interest of TML for those artistic languages that encourage us to think of cultural identities in terms of the transnational. During the project some researchers for TML have worked with contemporary artists like B amore and Luci Callipari-Marcuzzo, sharing ideas and approaches which have led to the presence of some of the latter’s works and performances within the exhibition. Lastly, Beyond Borders hosts the work of artists like Valentina Bonizzi and Elena Bellantoni whose work shares some of the perspectives on to which the work of TML opens.
Beyond Borders. Transnational Italy is curated by Viviana Gravano and Giulia Grechi. The set up of the rooms has been designed by architects Carmelo Baglivo and Laura Negrini (BAN – Baglivo Negrini Architects), Giulio Pernice has been responsible for interactive systems and software development, Simone Memè for post-production and video editing and Carolina Farina for graphic design and communication.
Oltre i confini. Italia transnazionale | Beyond Borders. Transnational Italy
26 Ottobre – 11 Novembre
La mostra sarà aperta al pubblico i giorni della conferenza tutto il giorno poi con i seguenti orari:
29 e 31 Ottobre e 2-11 Novembre dalle 15.00 alle 19.00. La mostra e’ chiusa la domenica e il 1 Novembre.
Gli orari del Vernissage il 26, anche quello aperto al pubblico, sarà dalle 19.00-21.00.
Durante 4 mattinate la mostra sarà aperta per la visita alle scolaresche ma solo su prenotazione.
La mostra Beyond Borders. Transnational Italy è uno dei principali output di ricerca del progetto TML – Transnationalizing Modern Languages. Mobility, Identity and Translation in Modern Italian Cultures, insieme a progetti didattici, pubblicazioni e convegni internazionali.
Beyond Borders. Transnational Italy espone i processi e i risultati delle ricerche alle quali il gruppo TML ha lavorato nell’arco di tre anni di attività del progetto. È una mostra itinerante, che parte dalla British School at Rome alla fine di ottobre, per poi viaggiare prima a Londra presso l’Italian Cultural Institute all’inizio di dicembre, e poi nel corso del 2017 in diverse altre location nel mondo, ripercorrendo alcuni degli itinerari geografici dei ricercatori TML (Addis Abeba, New York, Buenos Aires, Melbourne, Torino).
Il focus centrale della mostra è esporre i risultati di ricerca del gruppo TML, aggiungendo un ulteriore livello di lettura attraverso le installazioni e l’ambiente espositivo. Beyond Borders. Transnational Italy si presenta agli occhi del visitatore come un ambiente domestico, caratterizzato da “stanze” corrispondenti al nostro comune senso dell’abitare. La “casa” nella quale i visitatori sono invitati ad entrare è, intesa in senso metaforico, l’ambiente che la cultura e la lingua ci offrono per “abitare” le nostre vite e le nostre relazioni. Una casa porosa, aperta, una “contact zone”, per dirla con Mary Louise Pratt, dove il dentro e il fuori si contaminano incessantemente, mettendo in evidenza quanto le nostre radici culturali e linguistiche siano continuamente in movimento e in traduzione. Nello specifico, Beyond Borders. Transnational Italy mostra il modo in cui la cultura e la lingua italiana eccedano i confini geografici o territoriali, e operino attraverso una costante riscrittura e reinvenzione delle tradizioni o delle narrazioni stereotipate.
Beyond Borders. Transnational Italy non è semplicemente una mostra documentativa. I materiali di ricerca provenienti da differenti parti del mondo, nella loro pluralità di linguaggi (fotografie, interviste, documenti) prendono vita, si animano attraverso le installazioni, lasciando emergere le storie delle quali sono portatori (le storie delle persone incontrate dai ricercatori, e le storie dei ricercatori stessi) e consentendo un’esperienza di fruizione intensa e partecipata. La costruzione di un ambiente espositivo immersivo, che costituisca cioè per i visitatori una vera e propria esperienza sensoriale, consente di identificarsi più direttamente nelle storie raccontate attraverso i materiali di ricerca.
La stratificazione di linguaggi presenti nella mostra rispecchia la pluralità di sguardi attraverso i quali il gruppo TML ha condotto le proprie ricerche, in senso interdisciplinare e multiprospettico. Beyond Borders. Transnational Italy presenta a questo proposito il lavoro fotografico che Mario Badagliacca ha realizzato ad hoc per il progetto, come artista in residenza TML, viaggiando tra Londra, New York e Buenos Aires. All’interno della mostra sono presenti anche altri lavori artistici, che segnalano l’interesse di TML per quei linguaggi artistici che consentono di rielaborare le identità culturali in senso transnazionale e rappresentarle per un pubblico più ampio. Durante i tre anni di ricerca, alcuni ricercatori TML hanno incrociato le loro traiettorie di ricerca con artisti contemporanei come B amore e Luci Callipari, condividendo tematiche e approcci che sono confluiti nella presenza di alcune loro opere o performance all’interno della mostra. Beyond Borders. Transnational Italy ospita infine il lavoro di artisti come Valentina Bonizzi e Elena Bellantoni, che sono state scelte per l’affinità della loro ricerca con le prospettive aperte da TML.
Beyond Borders. Transnational Italy è curata da Viviana Gravano e Giulia Grechi e realizzata in collaborazione con gli architetti Laura Negrini e Carmelo Baglivo per l’allestimento (BAN – Baglivo Negrini Architetti), Giulio Pernice per i sistemi interattivi e sviluppo software, Simone Memè per la postproduzione e montaggio video e Carolina Farina per la grafica e la comunicazione.
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